18-19 settembre 2010

La consueta gita autunnale del Fogolar quest'anno ci ha portato in Alto Adige. Prima tappa Caldaro, ridente paese situato tra colline moreniche coltivate a vigneto. Il paese è noto per il suo lago che, grazie al particolare microclima, è il più caldo dell'arco alpino. La zona è una delle mete turistiche per chi ama godersi la vita. D'estate si pratica la vela ed il surf, d'inverno il pattinaggio su ghiaccio.


La Kellerei Kaltern
Abbiamo visitato la cantina Kellerei Kaltern fondata nel 1906. È un'associazione di 150 coltivatori che opera su una superficie di circa 300 ettari con una produzione annua di 2 milioni di bottiglie.
Un filmato introduttivo ci ha illustrato le caratteristiche del terreno di origine vulcanica, poco fertile ma adatto alla coltivazione di vigneti che si trovano fra i 250 e 600 metri di altitudine. E' la regione con la maggiore produzione mondiale di vini Chardonnay e Sauvignon.
Poi abbiamo visitato le cantine dove, dopo la pigiatura e la fermentazione, la maturazione dei vini avviene in enormi vasche d'acciaio a temperatura controllata di 18 gradi e, successivamente, in botti di rovere francese che conferiscono la tipica morbidezza dei vini di Caldaro.


Siamo passati poi alla degustazione di quattro tipi di vino:
• Chardonnay - bianco molto profumato-fruttato
• Sauvignon - di colore giallo con riflessi verdi, aromatico, asciutto
• Lagrein - di colore rosso granata, dal profumo di mare, amarena e frutti di bosco
• Moscato rosa - dal profumo aromatico di fiori di rosa
I vini prodotti hanno ottenuto molti riconoscimenti nazionali ed internazionali tra cui i "Tre bicchieri del Gambero Rosso".
Prima di lasciarsi, Cristian, la nostra guida, ci ha raccontato una curiosità sul modo di indossare il grembiule tipico dell'Alto Adige. Se il lembo viene alzato a sinistra, vuol dire che la persona è libera e disponibile; se, viene alzato a destra significa che è già impegnata.


L'Abbazia di Novacella
Partiti con un tempo incerto siamo arrivati all'abbazia di Novacella sotto la pioggia. Il complesso dell'abbazia comprende:
• la basilica con campanile romanico
• il convento di clausura con il chiostro
• il pozzo delle meraviglie
• la chiesa parrocchiale
• la torre dei turchi
• castel Sant'Angelo (così chiamato per la somiglianza con l'omonimo castello di Roma)
• la cappella di San Michele
• la cantina dell'abbazia


Abbiamo pranzato nella cantina con ottimi prodotti locali: speck, salsicce affumicate, formaggi e pane sud-tirolese accompagnati da ottimi vini tra i quali il Sylvaner, il Muller Thurgau e il Kerner. Alla fine del pranzo ci è stato servito il famosissimo strudel.
Nel pomeriggio abbiamo visitato la chiesa di Santa Maria Assunta che è un esempio del tardo barocco bavarese. Ha pregevoli affreschi e stucchi incantevoli. Il chiostro è molto severo ed è formato da grandi arconi ogivali che danno sul giardino con affreschi che risalgono al '300. Nel cortile centrale si trova il Pozzo delle Meraviglie, così chiamato perché nel fregio si trovano le sette meraviglie del mondo antico.


Bressanone
Dopo aver effettuato gli acquisti presso lo shop center della cantina ci siamo trasferiti a Bressanone sotto una pioggia battente.
Il Duomo, che è una imponente chiesa di stile barocco, si erge nella centralissima piazza. La costruzione risale al 1745 ed è stata realizzata da vari architetti. Sul soffitto si trovano molti affreschi attorniati da ridondanti decorazioni in stucco. Gli affreschi sono del Trogêr, che è il maggiore pittore altoatesino, e del veronese Cignaroli. Significativo è l'organo in stile barocco.


Prima di riprendere il pullman abbiamo passeggiato sotto i portici per ammirare le vetrine. La prima giornata si è conclusa con la cena ed il pernottamento presso l'hotel dell'aeroporto Caproni di Trento.


Il museo dell'aeronautica
La domenica mattina ci ha raggiunto il gruppo del coro del Fogolar Furlan di Verona e, assieme, abbiamo visitato il museo dell'aeronautica che espone i cimeli storici raccolti da Gianni Caproni, che era un imprenditore dedito alla costruzione di aerei. Nel museo sono custoditi i primi aeroplani realizzati a a partire dal 1910. Tra essi il primo aereo che fece la trasvolata Roma-Tokio.


Congiuntamente al gruppo di friulani di Treno abbiamo poi partecipato alla messa, durante la quale si è esibito il nostro coro. Questa parte della gita è raccontata diffusamente dall'articolo di Maria Franco.


Il castello del Buon Consiglio
Dopo il pranzo abbiamo visitato il centro storico di Trento a cominciare dal Castello del Buon Consiglio.


Il castello, antica residenza dei vescovi, sorge dentro una cinta murata costituita da vari torrioni. E' composto da più corpi di fabbrica uniti ma costruiti in tempi successivi. Accompagnati da una guida locale, abbiamo visitato lenumerose stanze decorate con affreschi. Tra esse, la sala degli specchi, la camera del camin nero, la stua della famea, la sala grande con un notevole fregio che corre sotto il maestoso soffitto ligneo a cassettoni.
Di notevole interesse artistico è la loggia del Cortile dei Leoni.



Infine abbiamo percorso le sale che ospitano la mostra del vetro.


Vi sono esposti capolavori rinascimentali provenienti dai musei veneziani, perle e vetri cinquecenteschi recuperati dai fondali marini croati, collane di perle vitree destinate al mercato africano, il flauto di Napoleone, piatti e calici con decorazioni a smalto ed altri numerosi oggetti preziosi.


Il centro storico di Trento
Usciti dal castello, abbiamo proseguito la visita di Trento, antica città caratterizzata da una forte impronta rinascimentale, con monumenti e antichi palazzi che la rendono unica tra le province dell'arco alpino.
Abbiamo percorso via Bellenzani fiancheggiata da palazzi rinascimentali in stile veneto, alcuni con facciate affrescate. Abbiamo ammirato l'esterno della chiesa di Santa Maria Maggiore risalente al '500. Successivamente abbiamo attraversato la bella piazza Duomo ornata dalla settecentesca fontana del Nettuno e attorniata da palazzi antichi, tra i quali il Palazzo Pretorio con la torre civica.


Il Duomo è una struttura in stile romanico-gotico con ricchi portali ed una facciata ornata di rosoni di notevole ricchezza artistica. L'interno a tre navate presenta vari monumenti funebri del '500. Sul lato destro c'è la Cappella del Crocefisso davanti alla quale sono stati promulgati i decreti del Concilio di Trento. Si dice che il Cristo abbia la testa inclinata in segno di... disapprovazione dei decreti.
Soddisfatti ed appagati di queste due interessanti giornate, ci siamo recati ai pullman per il ritorno.