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Anteprima al Vinitaly

La tradizionale serata gastronomica del Fogolâr Furlan di Verona, che ha luogo ogni anno in occasione del Vinitaly, si è svolta venerdì 7 aprile al “Parco di Venere” che è l’ampio salone specializzato in trattenimenti accanto al “Bacco d’oro” di Mezzane.

L’evento, che è già alla quinta edizione, è stato organizzato dal nostro Fogolâr in collaborazione con l’Ente Friuli nel Mondo.
Hanno partecipato alcuni importanti produttori vinicoli friulani che hanno poi partecipato al Vinitaly.

In particolare:

Vigneti Pittaro - che ci ha fatto gustare lo spumante Brut Ribolla gialla che è stato offerto al buffet durante il benvenuto.
Azienda agricola Franco Toros che ha offerto il Friulano Doc Collio Toros 2015
I Feudi di Romans che ha presentato il Pinot bianco 2016 Doc Friuli Isonzo degustato assieme al risotto con asparagi
Ronco dei Tassi - che ha presentato il Cjarandon Doc Collio Riserva 2012 che è stato affiancato al filetto di maialino e ai formaggi teneri
Latteria di Taiedo che ha offerto una selezione di 5 formaggi
Azienda agricola Faleschini che ha offerto le confetture speziate bio
Dario Ermacora - con il Picolit Docg 2013 che è stato gustato con i formaggi invecchiati e la torta

Il menu della serata prevedeva piatti tipici friulani, come potete vedere nel menu cliccando qui.
I piatti tipici friulani ed i vini sono stati interpretati dallo chef del ristorante Parco di Venere.
Alla serata hanno partecipato circa 200 persone.







Durante la serata è stata conferita una targa ricordo ad alcune personalità che si sono distinte nel settore dei vini e delle specialità gastronomiche friulane.
L’autore della targa è il professor Gianni Lollis, che ha spiegato come la targa è stata ideata e realizzata.










Il professor Lollis ha poi consegnato le targhe ai premiati che erano:
• Adriano Luci, presidente dell’Ente Friuli nel Mondo.
• Fabio Coser, titolare dell’azienda Ronco dei Tassi.
• Dario Ermacora, titolare della omonima azienda di vini.
• Faleschini Luigi, titolare della azienda Faleschini di Pontebba.
• Latterie Taiedo, l’azienda dei formaggi gustati durante la cena.
• I Feudi di Romans, produttrice del Pinot bianco e di altri vini friulani.
• Parco di Venere, il ristorante dove si è svolta la cena.
• Pietro Pittaro dei vigneti Pittaro, che non era presente, ma la targa gli verrà recapitata.
• Wolf di Sauris, il titolare dell'azienda produttrice di prosciutti non era presente, ma la targa gli verrà recapitata.
• Franco Toros, produttore di vini Doc del Collio. In sua assenza, la targa è stata consegnata alla figlia.

Nel corso della serata sono intervenuti:

Adriano Luci, presidente dell’Ente Friuli nel Mondo, ha detto: “L’Ente Friuli nel Mondo vuole dare continuità al grande lavoro fatto dai sodalizi presenti in Italia e nel mondo e vuole affiancare i giovani che prendono il testimone per portare avanti, con impegno, il lavoro svolto da chi li ha preceduti. Affiancheremo e sosterremo le nuove generazioni per centrare nuovi obiettivi”.
Fabio Coser, enologo, per illustrare l'azienda "Ronco dei Tassi"
La figlia di Franco Toros, in rappresentanza della omonima azienda
Dario Ermacora, presidente regionale Coltivatori Friuli-Venezia Giulia e del consorzio produttori FCO
Enzo Lorenzon, titolare dell’azienda Feudi di Romans
Enrico Ottocento, presidente del Fogolar Furlan di Verona, ha fatto un breve discorso spiegando che quest’anno ricorre il 40° anno di attività del Fogolar Furlan di Verona. "Verona è sede storica della vetrina internazionale Vinitaly" ha detto "dove confluiscono migliaia di produttori ed esperti dell'enologia mondiale. La presenza qualificata dei produttori ed esperti friulani è notevole e ben supportata dalla Regione Fvg. Riteniamo, come sodalizio friulano in Veneto, che si può lavorare maggiormente in questo senso sviluppando ulteriori iniziative di marketing e immagine a contorno di Vinitaly. È con questa idea che, con i nostri modesti mezzi, siamo partiti sei anni fa con la serata enogastronomica friulana, per valorizzare e promuovere i nostri bravi vignaioli ma anche le eccellenze gastronomiche della regione convinti che questo sia uno degli obiettivi che un moderno Fogolâr Furlan si deve porre".
Enrico Ottocento ha anche parlato di suo figlio Marco, che ha ricevuto un encomio dal presidente della Repubblica per il lavoro svolto con la sua associazione onlus “Più di un Sogno”.

Per vedere il video cliccate sul triangolo



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